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Sesto Cajo Baccelli ovvero l’almanacco della tradizione toscana

By 10 Gennaio 2020News dai Poderi

Per un contadino toscano avere in casa l’ almanacco del Sesto Cajo Baccelli era ed è una tradizione, quasi un rito obbligatorio per iniziare con un buon auspicio il nuovo anno.

Che cos’è un almanacco?
L’almanacco non è altro che un calendario, spesso  a forma di libretto che, oltre alle date, ai giorni, alle festività che si ritrovano in tutti i calendari annuali, è arricchito con tante informazioni aggiuntive. Queste informazioni possono essere di varia natura e trattare diversi argomenti, come ad esempio gli orari di alba e tramonto di tutto l’anno oppure le date di inizio dei segni zodiacali come anche le fasi lunari. Possono essere quindi riguardanti l’astronomia, la geografia, la statistica oppure eventi storici e curiosità di vario genere.
I primi almanacchi risalgono al periodo medievale e riportavano informazioni utili soprattutto per l’ agricoltura e la navigazione, come la posizione delle stelle e dei pianeti e la stagionalità delle costellazioni. In seguito si aggiunsero le previsioni meteo mese per mese, le informazioni sulle date e sugli avvenimenti più importanti, e dati e statistiche riguardanti i raccolti. In poco tempo divenne uno dei principali mezzi di diffusione culturale nel popolo, conoscendo il periodo di maggior fama e diffusione nel Settecento.
Uno dei più famosi almanacchi della storia è quello di Nostradamus, Centurie Astrologiche, che molti astrologi e veggenti consultano ancora oggi.
In tempi moderni, famosi sono l’almanacco di Frate Indovino a carattere religioso oppure l’almanacco di Barbanera. Esistono anche quelli sportivi, tra i più celebri l’almanacco del calcio Panini.

Chi era Sesto Cajo Baccelli?
Nato e vissuto a Firenze intorno al Seicento, le notizie cha abbiamo di questo astrologo e cabalista sono molte poche e confuse. Si sa solo che viveva in via di Brozzi, e per questo lo chiamavano lo “Strolago di Brozzi”, ed era nipote del celebre astrologo Benincasa. L’almanacco a lui dedicato è diventato così popolare tra gli agricoltori toscani e fiorentini, che già a partire dal mese di Novembre,  lo si può trovare ovunque: in libreria, dal cartolaio, in edicola e perfino al supermercato!

Il vero Sesto Cajo Baccelli-Guida dell’agricoltore
Nel suo formato tascabile, è’ questo il nome esteso dell’almanacco toscano che si legge in copertina, la stessa ormai da anni, cambia solo l’anno.  Nelle prime pagine del libretto sono riportate le sestine, seguite dall’elenco delle eclissi e dal calendario con l’indicazione delle fasi lunari. Tanti poi sono i consigli e le indicazioni su come e quando fare i lavori dedicati alla campagna, all’ orto e in giardino. Ci sono poi articoli che parlano di argomenti seri quali agricoltura e astronomia, ma non mancano argomenti più leggeri come l’oroscopo e le barzellette in tipico stile toscano. All’interno c’è pure una parte che riporta le Sagre, le Fiere e i Mercati della Toscana e altri eventi organizzati durante l’ anno.

Se fate una vacanza d’inverno nel nostro agriturismo in Toscana, oltre a portarvi a casa il nostro vino biologico e l’olio extra vergine di oliva, un’idea originale come souvenir potrebbe essere proprio il “Sesto Cajo Baccelli”.

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